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Luccione
2 Settimane 5 Giorni fa #7
da Alfredo90
Ha già nevicato da me, stamattina scendo al lago con il ghiaccio sulla macchina. Temperatura esterna 2 gradi, in acqua 13 gradi. C’è un forte maestrale con onde formate di un metro, le quali rendono i primi 10 metri di fondo torbidi a causa delle sospensioni smosse dal fondo. Ma non importa… tanto il mio obiettivo sono alcune lingue di fango tra i 25 e i 35 m di profondità, dove mi aspetto di trovare i lucci. Là sotto c’è penombra, ma l’acqua è limpida, e ho con me il 100/7.5. In inverno i lucci si insidiano in caduta o all’agguato profondo. Inizio con qualche tuffo sugli spot meno profondi: un piccolo relitto a -25, una franata di massi che termina sul fango a -27, ma per due ore nessun incontro… Allora decido di spostarmi più al largo. Mi trovo a galla sulla verticale di un pianoro di fango sui 35m di profondità. Mi immergo e la discesa, passati i primi metri in cui la muta spessa mi rende positivo, è in seguito lentissima… Mi trovo a -28, sto scrutando il fondale mentre scendo con una traiettoria a spirale a foglia morta, quando a un tratto mi sento osservato… alzo la testa, e davanti a me, a 4-5 metri di distanza, un luccio di mole mi fissa, immobile. Sembra imbalsamato. È la loro postazione classica di caccia: completamente immobili, sollevati dal fondo, attendono il passaggio di una preda nelle vicinanze per sferrare il loro fulmineo attacco. Mi immobilizzo a mia volta, allargo le gambe per frenare la mia discesa, e il pesce, insospettito dal mio cambio di velocità, inizia a roteare le pinne pettorali, proprio come fanno le cernie in candela. Senza avvicinarmi ulteriormente, allungo il braccio, miro, il pesce si volta sul fianco per andarsene, ma è troppo tardi: lo trafiggo a centro corpo… salgo e recupero il pesce dalla superficie.Alla bilancia 8.4kg!!
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